Hammam
Hammam
Erbil (Iraq)
con Marianna Staccioli
Negli ultimi dieci anni la nuova città di Erbil si è sviluppata enormemente. Lo sviluppo non ha però compreso la costruzione di uno o più nuovi hammam nella città nuova. Il progetto si ispira a modelli classici, sia per quanto riguarda la distribuzione dei locali che per quanto riguarda l’architettura.
L’impianto architettonico simmetrico è impostato in modo da poter essere costruito in due fasi successive. Con la costruzione della prima fase il bagno può essere utilizzato da entrambi i sessi in giorni alterni o in orari differenti. Con il completamento delle due fasi il bagno assume una conformazione tale da poter essere frequentato contemporaneamente da uomini e donne senza che ci sia contatto tra i due sessi, eccezion fatta per la caffetteria centrale. Gli ingressi alle due sezioni sono separati dal locale cucina della caffetteria e sono dotati di un piazzale di pertinenza con accesso dalla strada. Dal piazzale si può accedere anche agli spazi dedicati alla piscina esterna, che è dotata di propri spogliatoi, bagni e caffè.
La geometria della pianta è ispirata a una tipica decorazione parietale in ceramica. Lo schema geometrico è costituito da ottagoni e quadrati che si affiancano e intersecano a formare figure geometriche più complesse. L’utilizzo di uno schema geometrico permette la ripetizione modulare della pianta, che è possibile dimezzare o replicare.
Il lotto di terreno interessato è di 4250 mq, di cui circa 2100 mq di superficie edificata, circa 1850 mq di giardino e piazzali d’ingresso e circa 300 mq per i piazzali di servizio. La superficie utile interna è di circa1650 mq. Il giardino è racchiuso da un muro di cinta alto 2,50 metri affiancato da un pergolato e da una seduta in muratura che corre lungo il suo perimetro.