Scuderie Medicee
Recupero delle Scuderie Medicee
Poggio a Caiano (PO)
con Piero Baroni, Franco Purini, Laura Thermes
Studio COMES (strutture), CMZ Studio Associato (impianti)
L’edificio delle Scuderie Medicee, costruito nella prima metà del XVI° secolo, ha un impianto basilicale a due piani, di dimensioni planimetriche m 107,45×30,60 ed altezza al colmo di m 15,60. Il piano terra è costituito da due grandi ambienti destinati originariamente a scuderie, di circa m 10,40×92,80 , ognuno a tre navate composte dalla successione di volte a crociera. Il modulo longitudinale delle crociere è di m 3,60 circa, quelli trasversali sono di m 3,10 per le quattro navate laterali e di m 4,20 per le due navate centrali.
Sulla testa Sud si accede alle due scuderie attraverso un grande ambiente voltato originariamente destinato a ricovero delle carrozze. Una parete con due grandi aperture ad arco, costruita per rinforzo della volta, divide lo spazio in due zone. Il piano superiore è strutturato su una galleria assiale larga m 6,30 ed alta m 9,30 che si sviluppa per tutta la lunghezza dell’edificio e si affaccia sui fronti Sud e Nord con due grandi finestre crociate. Su ciascun fianco della galleria affaccia una serie di 15 ambienti di circa m 7,20×7, destinati in origine ad alloggio di servitori, stallieri, cocchieri, ognuno dei quali era provvisto di una grande finestra verso l’esterno, di un caminetto e di un acquaio.
Il 1° lotto (1998-2000) ha previsto il consolidamento strutturale ed il restauro degli elementi decorativi e di finitura dell’edificio storico, la realizzazione di un’area congressi articolata in piccole sale, di un’area per le esposizioni temporanee (sezione museale didattica) e di un’area meeting negli spazi delle Scuderie al piano terreno. Al secondo livello ha previsto una struttura residenziale funzionante sia autonomamente sia in collegamento con la funzione congressuale. Una sala conferenze, collegata all’area congressuale con un passaggio interrato, una caffetteria e i servizi sono collocati nei Canili, ai quali è sovrapposta una lamella per l’alloggiamento degli impianti tecnici. In un nuovo edificio, collocato nell’estremità del piazzale a nord delle Scuderie, è prevista una sala per 240 posti insieme ad alcuni locali tecnici difficilmente compatibili con l’impianto tipologico e strutturale dell’edificio storico.
Le più rilevanti problematiche affrontate in sede di redazione del Piano della Sicurezza del 1° lotto, hanno riguardato in particolare la programmazione delle fasi del consolidamento dell’edificio che presentava un collasso statico esteso delle strutture principali (opere di sottofondazione, puntellamento delle volte, e delle strutture, demolizioni controllate).
Il 2° lotto (2005-2009) ha visto l’ampliamento della sala esposizioni temporanee, una sala mostre e due sale meeting servite da un unico atrio e collegate fra di loro.