Ortoflorofrutticoltura
Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura dell’Università di Firenze
Sesto Fiorentino (FI)
con Piero Baroni, Jacopo Detti
A. Chiarugi (strutture), E. Giusti (impianti)
Il complesso dei dipartimenti di Ortoflorofrutticoltura e Scienze Zootecniche e delle Stalle Sperimentali fu impostato nel progetto preliminare del 1986 come un complesso unitario. I due edifici dei dipartimenti sono affiancati ed affacciati con un portico sulla strada principale che attraversa da est ad ovest tutto il Polo universitario; nei lotti retrostanti si sviluppano le Serre e le Stalle Sperimentali. La progettazione esecutiva si è sviluppata successivamente per i lotti: ortoflorofrutticoltura (1988-1989), scienze Zootecniche (1991), Stalle sperimentali (1994), mantenendo la relazione tra i due dipartimenti. Le stalle sperimentali sono state invece spostate a valle di circa 350 metri all’interno del previsto Parco delle Piana per recuperare spazio per altri dipartimenti.
I due dipartimenti si sviluppano ciascuno su un lotto di 54 x 60 metri con tipologia a corte. Il quadrilatero è composto da quattro corpi di fabbrica a due a due equivalenti. Quelli anteriore e posteriore, di spessore più contenuto, contengono le scale e l’ascensore, i servizi, i locali amministrativi ed alcuni studi; i corpi laterali di 14,50 metri di spessore contengono laboratori, studi ed aule per seminari, oltre alla biblioteca di Dipartimento. Al piano terra i corpi laterali si affacciano sulla corte con due porticati.
I dipartimenti accolgono tre funzioni principali oltre a quelle accessorie di servizio: la ricerca con laboratori e studi, parte della didattica con aule per seminari, e locali studio per laureandi e l’amministrazione. Particolare attenzione nella distribuzione dei locali è stata posta all’esigenza di separare chiaramente l’area di pertinenza degli studenti da quella di studio e di ricerca. Onde evitare interferenze la biblioteca e il centro di calcolo, di uso comune, sono collocati nella zona intermedia tra le aree suddette.
Al piano terra sono situati i magazzini, le rimesse, il deposito dei documenti in giacenza, parte degli studi per gli studenti, i laboratori che usano materiali pesanti e richiedono una facile accessibilità dall’esterno e quelli nei quali si svolgono le attività più pericolose e che presentano la necessità di facile uscita all’esterno, il laboratorio didattico, un locale per il personale addetto al lavoro all’aperto con relativi servizi e docce. Il primo piano è organizzato quattro zone distinte: l’area degli studi dei docenti con i laboratori, la biblioteca, la zona studenti, la zona amministrativa.