Stadio Baghdad

Stadio di Baghdad

Concorso per il nuovo stadio di Baghdad

Baghdad (Iraq)

con Giulia Barbagli, Piero Baroni, Cosimo Distante, Osama Rashid

Fabrica Progetti (strutture)


L’immagine dello stadio integrata nella città o nel territorio è un’immagine antica e moderna al tempo stesso. Se però fino alla metà del secolo scorso i progetti degli stadi erano quasi tutti semplici interpretazioni dell’archetipo dello stadio, negli ultimi decenni si è assistito a una forte differenziazione dei linguaggi architettonici.

Le manifestazioni sportive si sono estese a livello internazionale, ma contemporaneamente gli stadi hanno iniziato ad essere utilizzati anche per funzioni diverse con la conseguente necessità di maggiore flessibilità. Molte nazioni considerano queste manifestazioni anche come occasioni di vetrina del paese aperta al mondo intero.

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Il bando di concorso per lo stadio dello Sport club di Baghdad indicava, insieme al programma funzionale, due temi da approfondire: il collegamento alla tradizione e la realizzazione di un’icona per la città.

Il sito presenta vari aspetti di interesse per il progetto, in quanto è adiacente ad una preesistenza di notevole valore storico (la porta del XIII secolo Bab- al Wastani, di periodo Abbasid) ed è posto all’intersezione di due importanti arterie urbane.

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Il progetto coniuga un linguaggio contemporaneo con la tradizione culturale irachena, facendo riferimento ad un archetipo della cultura millenaria “fluviale”:  il cesto intrecciato con un ordito portante verticale ed una trama intrecciata orizzontale.

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Una sequenza di 60 strutture verticali leggermente incurvate verso l’interno definiscono il perimetro ovale dell’edificio, l’involucro è completato da lamelle orizzontali che collegano i pennoni e da scocche metalliche in materiale sintetico poste verso l’interno, sulle quali si proietta l’ombra delle lamelle. Le scocche sono traforate con disegni tradizionali della cultura irachena.

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L’intervento copre una superficie di circa 97500 mq e comprende i seguenti impianti:

  • lo stadio principale per il gioco del calcio e l’atletica conforme alle norme FIFA, con gradinate coperte e capienza di oltre 30.000 spettatori seduti con posti numerati
  • due campi di allenamento delle dimensioni del campo principale con spogliatoi;
  • una piscina olimpionica con spogliatoi e servizi e gradinate per 500 posti a sedere;
  • una vasca per tuffi.

L’edificio dello stadio ha pianta ellittica con assi di circa 250 metri e 200 metri. Il perimetro è definito dalle strutture verticali che sostengono sia gli anelli delle gradinate che quello della copertura attraverso tiranti in acciaio. Le strutture verticali hanno altezza variabile da 48 m a 60 m.

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L’anello più interno del manto di copertura è realizzato con materiale traslucido per ridurre l’effetto di ombra nel campo che disturba le riprese televisive. L’anello più esterno è realizzato invece con pannelli sandwich di lamiera isolanti, per ridurre l’effetto di irraggiamento sugli spettatori dei gradoni più alti. Nella parte opaca della copertura è prevista la possibilità di istallazione di pannelli fotovoltaici.

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