Peschiera

Piazza Ferdinando di Savoia

Concorso per la riqualificazione di Piazza Ferdinando di Savoia

Peschiera del Garda (VR)

con Giulia Barbagli, Cosimo Distante


Il tema centrale dell’intervento è di rafforzare l’identità dello spazio urbano che, pur essendo carico di storia e di presenze architettoniche significative, è praticamente marginale rispetto al centro storico.

Tavola di concorso 1

Luogo fortemente significativo della storia urbana nel corso di due millenni ha assolto nel tempo varie funzioni fondamentali sotto il profilo economico e sociale. L’ultima decadenza è da attribuire alla completa dismissione delle attività militari negli edifici che circondano la piazza, la quale, ad onta delle significative presenze architettoniche e ambientali, è ridotto ad un parcheggio privo di qualità. E’ evidente che lo spostamento dell’asse di interesse del centro cittadino verso la piazza d’armi potrà verificarsi pienamente solo con l’attribuzione di nuove funzioni agli edifici militari, tuttavia la riqualificazione dello spazio aperto collettivo ne è la premessa indispensabile.

Tavola di concorso 2

Molte sono le potenzialità di questo spazio:

  • le grandi dimensioni: la superficie complessiva è di circa un ettaro;
  • gli edifici presenti sui margini hanno valore architettonico non trascurabile e sono parte della storia della comunità;
  • il sito archeologico romano testimonia le antiche origini;
  • la presenza del fiume, con la notevole massa d’acqua e le imbarcazioni ormeggiate alle banchine, allude al lago che sta a monte;
  • la presenza singolare del ponte dei voltoni, maestoso e romantico al tempo stesso;
  • la molteplicità di funzioni presenti: residenziale, religiosa, culturale, commerciale e fra non molto quella alberghiera.

Il progetto si muove su due linee: da un lato l’attenzione alla varietà di funzioni valorizzata articolando lo spazio in luoghi distinti, dall’altro l’uso del significativo dislivello di oltre due metri fra le estremità di questo spazio per realizzare nuovi luoghi con cambi di quota che ne accentuino la differente identità e li mettano in sicurezza rispetto al traffico. L’articolazione dello spazio è tuttavia studiato con pendenze li raccordano e ne assicurano la fruibilità completa anche da parte di persone con difficoltà motorie.

Tavola di concorso 3

In considerazione della tradizione locale e per mantenere la continuità con il centro storico, il materiale prevalentemente utilizzato è il porfido del Trentino. sia nelle zone carrabili che in quelle a contatto diretto con le pavimentazioni già esistenti.